2.1 Mappe d’impianto

Iniziamo dalle mappe d’impianto. Apriamo in CorrMap la mappa che desideriamo sovrapporre alla cartografia catastale e procediamo alle operazioni di seguito descritte e illustrate in Figura 17(5).

  1. Dopo essersi posizionati sulla scheda Catastale del menù in alto di CorrMap, selezioniamo sulla mappa i 4 crocicchi d’angolo inserendone le coordinate catastali desunte dalla mappa stessa.
  2. Nel riquadro ID Mappa inseriamo i dati catastali del foglio: Comune, sigla Provincia e numero del foglio.
  3. Calcoliamo la georeferenziazione Catastale cliccando l’icona Calcola.
  4. Il calcolo produce le coordinate geografiche (longitudine e latitudine WGS84) della mappa.
  5. Generiamo il file KML attivando l’opzione Google Earth del riquadro Esporta.

Con il file KML così creato, esportiamo, per verifica, la mappa su Google Earth, come illustrato in Figura 18. Questo stesso file è quello che ci permette di importare la mappa anche sulla cartografia catastale. Torniamo quindi sul visualizzatore di TopGeometri e ci posizioniamo nel Comune nello stesso Co-mune e foglio della mappa d’impianto, inserendo nelle apposite celle di ricerca gli stessi dati catastali che abbiamo utilizzato anche in CorrMap (si veda il paragrafo Localizzazione, visualizzazione e Cartografie).

(5) Per le istruzioni più dettagliate si consulti la guida di CorrMap.

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Figura 17 – La georeferenziazione Catastale della mappa calcola le coordinate geografiche (longitudine e latitudine WGS84) e crea il file KML per esportarla su Google Earth.

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Figura 18 – La mappa d’impianto esportata su Google Earth mediante il file KML.

Così facendo il visualizzatore si posiziona automaticamente nel baricentro del foglio inserito. A questo punto svolgiamo i passaggi di seguito elencati e illustrati in Figura 19.

  1. Clicchiamo il bottone Cartografie in basso a sinistra. Nel caso si apra il messaggio della Licenza, questo va confermato cliccando su Accetto. Si apre la finestra per la selezione della cartografia desiderata.
  2. Apriamo la tendina della cella Seleziona e selezioniamo CorrMap mappa georeferenziata.
  3. Clicchiamo su Scegli file e, con la finestra di Windows per l’apertura dei file, ci posizioniamo sulla cartella dove sono presenti entrambi i file: 1) il raster della mappa(file JPG o PNG) e il file KML appena esportato per Google Earth. Come indicato dalla dicitura 2 file, dobbiamo selezionare entrambi questi file. Per farlo basta selezionare il primo e poi tenere premuto il tasto Ctrl da tastiera per selezionare il secondo.
  4. Dopo aver aperto i due file di cui sopra, nella finestra appare la miniatura della mappa selezionata.
  5. Clicchiamo su Cambia Sfondo e vediamo la mappa caricarsi sopra la cartografia catastale.
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Figura 19 - Come sovrapporre una mappa d'impianto alla cartografia catastale.

Come possiamo notare, la mappa d’impianto va a collocarsi nella sua posizione geografica coincidente con il perimetro in verde del foglio sulla cartografia catastale. A questo punto, non ci resta che ingrandire opportunamente la zona di interesse fino a che non appaiono le entità catastali e agire sul cursore della trasparenza in basso a sinistra per valutare la sovrapposizione, come mostrato in Figura 20. Per maggiori dettagli sulla vista in trasparenza delle sovrapposizioni si veda il precedente paragrafo Localizzazione, visualizzazione e Cartografie. Questa prestazione è ovviamente molto utile in vari casi, come ad esempio nelle riconfinazioni quando si deve valutare (ancor prima dell’uscita in campagna) quali fabbricati d’impianto sono a tutt’oggi esistenti e/o modificati.

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Figura 20 – La sovrapposizione tra mappa d’impianto e cartografia wegis attuale è molto utile nelle riconfinazioni perché permette di verificare, ancor prima di recarsi sul posto, quali fabbricati d’impianto sono ancora esistenti e/o modificati.

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