Iniziamo dalle mappe d’impianto. Apriamo in CorrMap la mappa che desideriamo sovrapporre alla cartografia catastale e procediamo alle operazioni di seguito descritte e illustrate in Figura 17(5).
Con il file KML così creato, esportiamo, per verifica, la mappa su Google Earth, come illustrato in Figura 18. Questo stesso file è quello che ci permette di importare la mappa anche sulla cartografia catastale. Torniamo quindi sul visualizzatore di TopGeometri e ci posizioniamo nel Comune nello stesso Co-mune e foglio della mappa d’impianto, inserendo nelle apposite celle di ricerca gli stessi dati catastali che abbiamo utilizzato anche in CorrMap (si veda il paragrafo Localizzazione, visualizzazione e Cartografie).
(5) Per le istruzioni più dettagliate si consulti la guida di CorrMap.
Così facendo il visualizzatore si posiziona automaticamente nel baricentro del foglio inserito. A questo punto svolgiamo i passaggi di seguito elencati e illustrati in Figura 19.
Come possiamo notare, la mappa d’impianto va a collocarsi nella sua posizione geografica coincidente con il perimetro in verde del foglio sulla cartografia catastale. A questo punto, non ci resta che ingrandire opportunamente la zona di interesse fino a che non appaiono le entità catastali e agire sul cursore della trasparenza in basso a sinistra per valutare la sovrapposizione, come mostrato in Figura 20. Per maggiori dettagli sulla vista in trasparenza delle sovrapposizioni si veda il precedente paragrafo Localizzazione, visualizzazione e Cartografie. Questa prestazione è ovviamente molto utile in vari casi, come ad esempio nelle riconfinazioni quando si deve valutare (ancor prima dell’uscita in campagna) quali fabbricati d’impianto sono a tutt’oggi esistenti e/o modificati.