Appena aperto il visualizzatore, ma anche in altre funzioni dello stesso, può apparire la richiesta di conferma dell’Accordo di licenza e liberatoria al suo utilizzo ai sensi della Licenza prevista dall’Agenzia delle Entrate. Se così, per poter continuare, questa va confermata cliccando su Accetto. La schermata iniziale mostra l’Italia intera con i confini delle Province. Se si desidera portarsi nella zona da cui si sta operando, basta cliccare l’icona Localizzami (a forma di punteruolo, vedi qui a lato). Questo comando passa direttamente alla mappa catastale portandosi sulla locazione da dove ci si è collegati in quel momento, indicandola con un cerchio centrato sul punto(1) come illustrato in Figura 1.
(1) Naturalmente questo punto presenta sempre una certa approssimazione.
Figura 2 – Appena aperto il visualizzatore, ci si può posizionare fin da subito sulla zona dalla quale si è collegati in quel momento.
Se invece si vuole localizzare un’altra zona, basta ingrandire la visualizzazione agendo sulla rotellina del mouse nel punto desiderato. Si tenga presente che le librerie cartografiche utilizzate lavorano su livelli di zoom predeterminati. Nella barra degli indirizzi compare sia il livello di zoom (come evidenziato dal numero 18 in Figura 2) che le coordinate del centro attuale della mappa. Questo consente di condividere con altri utenti il link che porta direttamente al luogo inquadrato. La mappa catastale appare quando si supera il livello di zoom 17, mentre fino ai livelli inferiori lo sfondo rimane quello di OpenStreetMap(2) o l’eventuale altro sfondo impostato dall’utente (si veda più avanti).
(2) Lo sfondo di OpenStreetMap è stato scelto perché chiunque può aggiornarlo in maniera collaborativa registrandosi su www.openstreetmap.org. In pratica, se si nota che manca una via, si può aggiungerla e in breve tempo è disponibile per tutti. La ricerca per indirizzo che vedremo più avanti attinge da OpenStreetMap.
Figura 3 – La zona desiderata viene facilmente individuata inserendo gli estremi catastali nelle apposite celle di ricerca in alto. Si possono inoltre attivare o disattivare i layer delle varie entità che si vogliono rendere visibili o meno.
Se invece si vuole localizzare una precisa ubicazione catastale, si devono inserire i dati richiesti nelle celle in alto evidenziate in Figura 2, vale a dire: la sigla della Provincia; il Comune (basta sceglierlo dalla lista a discesa che si rende disponibile dopo aver inserito la Provincia); il n. di Foglio preceduto dall’eventuale lettera della sezione censuaria (anche questo si può scegliere dall’apposita tendina) e il numero della particella. Per quanto riguarda la ricerca di quest’ultima, va precisato che è una funzionalità esclusiva del portale dell’Agenzia delle Entrate(3). Pertanto, appena digitato il numero mappale e cliccato su Cerca, viene visualizzato il messaggio di Figura 3 che ne rivela la proprietà intellettuale dell’Agenzia e richiede l’inserimento del codice di controllo richiesto dalla stessa. Si tratta dell’usuale richiesta dei siti web al fine di evitare attacchi informatici e consiste nel digitare nell’apposita cella la scritta stilizzata che appare sul riquadro a sfondo blu. Fatto ciò, cliccando su Cerca il visualizzatore individua la particella evidenziandola con un riquadro dal bordo blu e l’interno sfumato mo-strato in Figura 2 qui sopra per la particella 886.
(3) Anche se qualche altro sito la spaccia, subdolamente, per propria.
Figura 4 – La ricerca della particella è una funzionalità del portale dell’Agenzia delle Entrate, anche se qualche sito la spaccia, illegalmente, come propria.
Un’altra utile modalità di localizzazione della zona desiderata è la ricerca per indirizzo. La si attiva cliccando sull’icona a sinistra che raffigura la lente (riprodotta qui a lato), inserendo nella cella che si apre l’indirizzo desiderato come mostrato in Figura 4. Se la località viene tro-vata nel database interno, l’indirizzo è mostrato su un riquadro di color verde chiaro e cliccandolo si ottiene la localizzazione su quel punto.
Figura 5 - È anche possibile cercare l’ubicazione desiderata inserendone direttamente l’indirizzo civico.
Cliccando l’icona in alto a destra della schermata (riprodotta qui a lato) che raffigura due fogli sovrapposti con quello sovrastante di colore azzurro, si apre il menù Layer riprodotto in Figura 2 sopra, con il quale si possono selezionare le varie entità che si desidera visualizzare (o meno) sulla mappa, allo stesso modo di come si opera nei CAD. Il nome dei layer è del tutto intuitivo, tranne forse per i seguenti:
Per spostare la mappa basta tenere cliccato il bottone sinistro del mouse e trascinarla nella direzione desiderata.