2.2 Rilievi

Come accennato in premessa anche i rilievi elaborati in Geocat vengono sovrapposti alla cartografia catastale dell’Agenzia con tutte le loro entità (punti, contorni, PF e loro congiungenti, congiungenti stazioni, ecc.) permettendo al tecnico di valutare la conformità o meno delle geometrie interessate. L’operatività da seguire è analoga a quella già vista per le mappe d’impianto georeferenziate con CorrMap, lo vediamo mediante un rilievo di esempio che riguarda la mappa d’impianto importata sul visualizzatore al paragrafo precedente. Apriamo in Geocat il rilievo. La prima operazione da fare è quella di creare il file KML per Google Earth. Per fare questo basta attivare il comando Export Google Earth come illustrato in Figura 21.

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Figura 28 – Il rilievo di Geocat da esportare sulla cartografia catastale. La prima opera-zione da fare è di creare il file KML per Google Earth.

Naturalmente, una volta generato il file KML per Google Earth, questo può essere direttamente esportato sul visualizzatore satellitare come illustrato in Figura 22.

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Figura 29 – Il rilievo esportato dapprima su Google Earth.

Tuttavia non è necessario vedere il rilievo su Google Earth per importarlo sul visualizzatore della cartografia catastale di TopGeometri, è sufficiente aver generato il file KML. Con questo file a disposizione, torniamo sul visualizzatore di TopGeometri dove dobbiamo ripetere le stesse operazioni spiegate per l’import della mappa d’impianto georeferenziata da CorrMap, con le seguenti differenze:

  1. Clicchiamo il bottone Cartografie in basso a sinistra. Nel caso si apra il messaggio della Licenza, questo va confermato cliccando su Accetto. Si apre la finestra per la selezione della cartografia desiderata.
  2. Dalla tendina delle cartografie da scegliere selezioniamo Geocat rilievo.
  3. Dal bottone Scegli file apriamo il file KML appena creato (in questo caso questo è l’unico file da selezionare).
  4. Clicchiamo su Aggiungi Layer e vediamo il rilievo sovrapporsi alla cartografia catastale e, nel nostro esempio, anche alla mappa d’impianto caricata in precedenza, il tutto come illustrato in Figura 23.
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Figura 30 – Il rilievo sovrapposto sia alla cartografia catastale che alla mappa d’impianto georeferenziata con CorrMap che avevamo già importato.

Se ci interessa vedere il rilievo sulla cartografia catastale ma con sfondo su Google Earth anziché sulla mappa d’impianto, basta cliccare nuovamente il bottone Cartografie e selezionare Google Earth dalla casella a tendina. Il risultato è quello illustrato in Figura 24.

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Figura 31 – Il rilievo sovrapposto alla cartografia catastale dell’Agenzia ma con sfondo su Google Earth, permette di vedere il proprio lavoro sia nel contesto catastale che riferito alla realtà dei luoghi.

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