Il software di topografia e catasto leader in Italia per le riconfinazioni - Versione 6.00.0059
30 anni di esperienza, 200 seminari presso i Collegi dei Geometri di tutta Italia, 20 corsi online per conto del Collegio Geometri di Padova, oltre 10.000 tecnici che utilizzano le precedenti versioni. Questi i numeri alla base del software Geocat, uno strumento irrinunciabile per chi si occupa di topografia, catasto e riconfinamenti.
Geocat include un potente applicativo CAD, operante sui seguenti prodotti:
L’applicativo permette una comoda ed intuitiva gestione grafica dei rilievi:
Geocat esporta i rilievi su Google Earth, il potente visualizzatore satellitare di Google.
Questa potente funzionalità dà all’utente la possibilità di verificare a posteriori la bontà delle elaborazioni.
Permette inoltre di produrre un’immagine del rilievo contestualizzato con la realtà, un elaborato di grande impatto visivo per la committenza e per chi deve esaminare il lavoro.
I punti del rilievo vengono sovrapposti a Google Earth mediante un simbolo a croce di colore rosso. Sovrapponendo il mouse al simbolo di ciascun punto, questo viene ingrandito e ne viene visualizzato il nome. In questo modo la visualizzazione d’insieme rimane pulita (non disturbata dall’accavallarsi dei testi) e nello stesso tempo si ha la possibilità di vedere in dettaglio ogni singolo punto.
Per i lavori di grande estensione, inoltre, Geocat permette di sovrapporre su Google Earth rilievi i cui punti ricadono su più fogli di mappa, anche appartenenti a Comuni diversi, senza alcun limite.
Una volta esportato il rilievo su Google Earth è anche possibile usare la funzionalità Street View per vedere in anteprima lo stato dei luoghi.
Per fare questo è sufficiente trascinare con il mouse l’omino di Street View sul punto desiderato per passare alla modalità di visualizzazione fotografica di quell’area, potendo così rendersi conto dal vivo della reale situazione della zona che si sta analizzando.
Questa potente funzionalità di Geocat è molto utile in tutti quei casi in cui è necessario svolgere lo studio preliminare di massima di un lavoro per permettere al Committente di valutarne la realizzazione, prima ancora di aver ricevuto l’incarico definitivo, fase in cui non è giustificata l’esecuzione del rilievo effettivo.
Geocat permette infatti di tracciare un rilievo virtuale su Google Earth e di importarlo sul programma come se fosse stato realmente rilevato con stazione totale.
Questa prestazione permette di sfruttare la realtà molto ben approssimata di Google Earth per uno studio preliminare di lavori topografici e catastali come ad esempio il calcolo di superfici di una lottizzazione o i volumi di spianamenti e sbancamenti.
Su Google Earth l’utente è libero di simulare il rilievo tracciando più percorsi di stazioni, anche staccate tra loro, sarà poi Geocat a collegarle in automatico durante l’import. Anche per i punti non serve alcuna definizione su Google Earth. Geocat costruisce infatti il rilievo collegandoli alla stazione più vicina e creando i contorni così come sono stati tracciati su Google Earth.
Esportando con Geocat i PF dei fogli della zona interessata (vedi più avanti), è sufficiente trascinarli con il mouse dentro la cartella del rilievo di Google Earth e Geocat li riconoscerà trattandoli come tali ai fini delle elaborazioni catastali.
Il rilievo tracciato su Google Earth viene importato completo delle quote altimetriche consentendo quindi di fare stime e valutazioni di lavori di altimetria e di movimento terra.
L’export dei rilievi di Geocat su Google Earth è completo e personalizzabile. Il programma permette infatti di scegliere i parametri desiderati per i punti e le linee del rilievo da esportare:
Mediante una comoda finestra, l’utente può definire i parametri desiderati per tutte queste entità ed ottenere così un’ottimale visualizzazione su Google Earth:
Questa sofisticata prestazione di Geocat permette di ottenere su Google Earth una vista di grande impatto da mostrare ai soggetti non tecnici coinvolti nel lavoro (come ad esempio il committente).
Geocat realizza la completa interazione in andata e ritorno con Google Earth.
Infatti, un rilievo importato nel programma con la funzione di import (vedi paragrafo precedente) può essere riesportato su Google Earth completo delle linee e dei punti elaborati in Geocat mediante le funzionalità grafiche del menù di topografia operante nei CAD supportati dal software (vedi paragrafo “Applicativo CAD”).
Geocat esporta i PF su Google Earth indipendentemente dal fatto che siano inseriti in un rilievo. Basta infatti indicare il codice del Comune ed il numero del foglio per ottenere su Google Earth tutti i PF di quel foglio. L’operazione può essere ripetuta per più fogli, anche appartenenti a Comuni diversi ottenendo l’insieme dei PF sul visualizzatore satellitare. Questa funzionalità permette poi di agganciare ai PF il rilievo tracciato su Google Earth per importarlo su Geocat (vedi paragrafo relativo più sopra).
Geocat è pienamente compatibile con la versione 10.6 di Pregeo. Il programma importa infatti i libretti dall’archivio ARCH2.DB di Pregeo 10.6 ed esporta nello stesso archivio i libretti elaborati direttamente in Geocat.
Geocat esegue il calcolo catastale mediante il lancio automatico di Pregeo e recupero delle coordinate in una comoda tabella di Geocat, dalla quale è possibile:
Queste in sintesi le funzionalità catastali di Geocat:
Generazione automatica del libretto adeguato a Pregeo 10.6 e possibilità di:
Creazione grafica da Cad di nuovi punti, stazioni e contorni con import delle letture nel rilievo (celerimetrico, GPS, allineamenti) e aggiornamento del libretto Pregeo.
I punti possono essere digitalizzati dai file raster delle mappe e definiti come altimetrici mediante imposizione della quota.
Geocat è il software più potente e più diffuso in Italia in materia di riconfinazioni. Include tutte le tecniche trattate dallo stesso autore nel volume “Tecniche di riconfinazione” e risolve tutte le tipologie di riconfinamenti, grazie anche all’interazione con CorrMap.
Geocat mette al riparo il riconfinatore da possibili e inconsapevoli errori e gli dà la garanzia di adottare la miglior soluzione possibile, inattaccabile dai tecnici antagonisti. Infatti, oltre ai dati canonici della rototraslazione ai minimi quadrati (rotazione e variazione di scala), Geocat elabora i seguenti indicatori analitici che evidenziano in maniera oggettiva la bontà della risoluzione adottata.
Questa potentissima funzione della rototraslazione di Geocat evita il rischio di ottenere, senza rendersene conto, risultati inattendibili quando il tecnico opera la selezione manuale dei punti di inquadramento seguendo l’approccio tradizionale:
In realtà, nel momento in cui scarta il secondo punto, dovrebbe reintrodurre nuovamente nel calcolo il primo perché potrebbe accadere che questo, senza più il secondo, presenti uno scarto buono. Viceversa, senza applicare questa alternanza, ci si può ritrovare ad adottare la rototraslazione non ottimale, con differenze non trascurabili sulla posizione del confine.
Il calcolo combinatorio di Geocat elabora in automatico tutte le possibili combinazioni tra i punti di inquadramento, calcolandone la rototraslazione e presentando la tabella di tutte le combinazioni. Questa tabella può essere ordinata per ciascuno dei risultati semplicemente cliccando sul titolo della relativa colonna e ciò permette al tecnico di valutare la rototraslazione che fornisce il miglior compromesso tra i vari parametri: vettore di scarto, variazione di scala, adattamento del confine. Ma non solo, Geocat automatizza tale ricerca mediante le seguenti funzionalità (bottoni della finestra di calcolo qui sopra):
Geocat calcola automatico i Pesi dei punti di appoggio seguendo i criteri di P.D. Tani (libro “Aspetti tecnici dell’azione di regolamento di confini” – II ed.).Il tecnico può infatti inserire, per i punti di inquadramento, un codice di 3 caratteri aventi ciascuno questa sintassi:
Impostando i valori suddetti, il programma esegue il calcolo automatico dei Pesi, che utilizza direttamente nel calcolo della rototraslazione e ne dà dimostrazione aprendo la relativa tabella
Geocat genera il disegno CAD della riconfinazione in forma altamente professionale includendo tutte le entità che sono entrate nel processo risolutivo della riconfinazione: punti del rilievo, punti di inquadramento, poligono di inquadramento, punti del confine, baricentri notevoli (analitico, geometrico, confine), eventuali punti generati per allineamenti o intersezioni. Il disegno si può inoltre ottenere sia in coordinate mappa che in coordinate rilievo:
Geocat calcola i dati di tracciamento del confine in maniera estremamente produttiva grazie alla tabella “Punti da tracciare” qui sotto riprodotta che include, oltre alle coordinate cartografiche originarie dei punti e quelle variate di scala, anche:
Tutte le tabelle di Geocat 5.0 sono esportabili in formato Excel in modo da poter sviluppare ulteriori calcoli con questo software o fornirle ad altri utenti, come ad esempio: tecnici di controparte, CTU, CTP, ecc. a scopo di verifica.
Geocat 5.0 produce una dettagliatissima relazione tecnica in formato Word della risoluzione adottata, un documento fondamentale che permette al tecnico di dimostrare ai propri interlocutori (tecnico di controparte, giudice, CTU, CTP, ecc.) la bontà e la professionalità del lavoro svolto. Questo fondamentale elaborato riporta infatti:
Ciascuna delle suddette sezioni riporta
Il vantaggio di avere questo documento in formato Word è quello di poter modificarlo (anche riducendolo) e integrarlo con proprie note o altri elementi (figure, immagini, ecc.) fino a renderlo idoneo alla presentazione finale ai soggetti ai quali viene consegnato.
Il modello digitale del terreno e il piano quotato a curve di livello sono modificabili direttamente dall’applicativo Cad.
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