1.4 Distanze e superfici

Il visualizzatore della cartografia catastale di TopGeometri mette a disposizione altri due comodi comandi che permettono di ottenere le distanze e le superfici tra punti della cartografia. Il comando Distanza si attiva dall’icona che raffigura una doppia freccia evidenziata in Figura 15. Appena attivato, il cursore diventa una piccola freccia che punta al centro di un cerchietto e a fianco viene mostrata la scritta Click per iniziare la misura. Con questo cursore si deve quindi cliccare il punto sulla mappa dal quale si desidera ottenere la distanza. Fatto ciò, spostandosi con il mouse, appare una linea elastica tratteggiata all’estremità della quale viene riportata la distanza in metri dal primo punto, completa della dicitura Click per continuare,2 click per chiudere. Questo messaggio indica che se si desidera ottenere la distanza tra più di due punti (come ad esempio il perimetro di una particella), si deve procedere a cliccare (con un solo clic) in sequenza tutti i punti di cui si desidera avere la distanza complessiva delle congiungenti, facendo un doppio clic solo sull’ultimo punto. Quindi, se si vuole invece misurare semplicemente la distanza tra due punti, come mostrato in Figura 15, dopo aver cliccato il primo punto, si dovrà fare un doppio clic sul secondo. In entrambi i casi, il doppio clic termina il comando con la visualizzazione della cella che riporta la distanza tra i punti.

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Figura 15 – Il comando “Distanza” permette di ottenere agevolmente la distanza tra due o più punti della cartografia.

Naturalmente tale distanza contiene una certa approssimazione dovuta sia alla precisione della cartografia catastale, sia all’accuratezza con la quale si sono selezionati i punti. Tuttavia, pur con tale approssimazione, il valore desunto può essere utile ai fini di alcune valutazioni iniziali sul lavoro da svolgere.
Il comando Area funziona in maniera analoga. Appena cliccato il cursore diventa quello già descritto per il comando Distanza (freccia su cerchietto) così come il suggerimento visualizzato (Click per iniziare la misura). Con questo cursore vanno cliccati in sequenza sulla mappa i punti che compongono il poligono (esempio particella) di cui si desidera ottenere la superficie. Man mano che si procede a cliccare i punti, questi vengono uniti da linee elastiche tratteggiate che identificano il poligono definito fino al punto appena cliccato, mentre il suggerimento diventa Clicca per aggiungere vertice, 2 click per chiudere. Basta quindi continuare a cliccare (con un solo clic) i successivi vertici con l’avvertenza di fare un doppio clic sull’ultimo vertice che va connesso al primo. Così facendo tale connessione viene eseguita in automatico e il poligono definito viene evidenziato in giallo con all’interno l’etichetta che ne riporta la superficie in m2, il tutto come evidenziato in.

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Figura 16 – Il comando “Area” permette di ottenere la superficie di un poligono (esempio particella) cliccandone i vertici.

2. Mappe e rilievi sopra la cartografia catastale
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