Di base la mappa catastale viene sovrapposta a OpenStreetMap. Per metterla in trasparenza basta agire sullo scroller presente in basso a sinistra, indicato in Figura 5. Spostando con il mouse il cursore del quadratino marrone verso sinistra, si aumenta la trasparenza, mentre spostandolo verso destra la si diminuisce. Se lo si sposta completamente a sinistra (fino a fine corsa) si ottiene la sovrapposizione fisica delle due entità, cioè senza alcuna attenuazione.
Figura 11 – Per mettere in trasparenza la mappa catastale sopra lo sfondo di OpenStreetMap (ma anche di altri sfondi come vedremo più avanti), basta agire sullo scroller sempre presente in basso a sinistra
Oltre a OpenStreetMap, la mappa catastale può essere vista in sovrapposizione alla vista satellitare di Google Earth, una prestazione questa che, come accennato all’inizio, è di grande utilità perché permette di ottenere un confronto diretto con lo stato reale dei luoghi e poter così pianificare con cura l’intervento sul posto ottimizzandone i tempi. Per cambiare lo sfondo da OpenStreetMap a Google Earth, basta cliccare sul bottone Cartografie in basso a sinistra e selezionare Google Earth dal menù a tendina della finestra che si apre, come illustrato in Figura 6. Anche in questo caso si può agire sullo scroller della trasparenza per valutare al meglio le differenze tra le due entità.
Figura 12 – La mappa catastale può essere messa in sovrapposizione alla vista satellitare di Google Earth per un confronto diretto con lo stato dei luoghi.
Gli abbonati al pacchetto TopGeometri dispongono delle altre cartografie tecnico-urbanistiche elencate qui sotto che possono essere anch’esse sovrapposte alla mappa catastale come visto sopra:
Per scegliere la cartografia di sfondo, basta cliccare su Altre Cartografie dal menù che si apre dal bottone Cartografie, come indicato in Figura 6 e poi scegliere la carta desiderata dalla lista riprodotta in Figura 7.
Figura 13 – Gli utenti del pacchetto TopGeometri possono mettere in sovrapposizione la mappa catastale su altre carte tecniche e urbanistiche, come in questo caso la CTR della Regione Veneto.
I tecnici più esperti in materia cartografica possono anche importare sul visualizzatore di TopGeometri altre cartografie di propria conoscenza, gestite e messe a disposizione da enti pubblici come, ad esempio, i piani urbanistici di Comuni o di altri enti territoriali. Per fare questo, con riferimento alla Figura 8, si devono compiere i seguenti passaggi:
Figura 14 – Il visualizzatore di TopGeometri permette di importare anche cartografie esterne gestite e messe a disposizione da enti pubblici, come i piani urbanistici di Comuni o di altri enti territoriali.
Tabella 8 – I codici EPSG sanciti dall’European Petroleum Survey Group per i sistemi di riferimento validi per l’Italia. Per poter importare un servizio cartografico sul visualizzatore di TopGeometri, è necessario conoscere il codice del sistema di riferimento adottato dall’ente che lo gestisce