140 - Riconfinazioni, l’evoluzione delle tecniche risolutive


Riconfinazioni, l’evoluzione delle tecniche risolutive
E-Learn
Lezioni: n. 1 da 3 ore + 1 ora di test di apprendimento
Durata: 3 ore
CFP Totali: 4 Approvazione SINF
Termine: 31/12/2023
Docente: geom. Gianni Rossi
Voto medio:
4.48 / 5 su 21 recensioni
Il seminario intende fornire una panoramica sui temi che saranno sviluppati in dettaglio durante il successivo corso Complementi di Geodesia e Cartografia per Geometri.
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Obiettivi


Negli ultimi anni le tecniche di riconfinazione sono state oggetto di numerosi corsi i quali hanno prodotto, per chi ne ha usufruito, un significativo passo in avanti ai fini di un corretto svolgimento degli incarichi di riconfinamento. Tuttavia la riconfinazione resta una materia complessa nella quale l’errore, anche grossolano, è sempre dietro l’angolo e vi può incorrere, senza nemmeno rendersene conto, anche il tecnico più preparato.
Questo corso illustra le tecniche più avanzate ed auto-controllate che permettono al riconfinatore di mettersi al riparo dal suddetto pericolo grazie al calcolo automatico di alcuni indicatori analitici che evidenziano in maniera puntuale la bontà della risoluzione adottata. Dopo un richiamo alle tecniche già note in letteratura, verranno infatti esposte le analisi più evolute e quasi mai svolte dai riconfinatori, come quelle inerenti i baricentri notevoli e il poligono di inquadramento; la scelta analitica dei punti di appoggio che danno la miglior rototraslazione tra tutte quelle possibili, gli effetti dell’adattamento della mappa alla realtà dei luoghi. La sessione non trascurerà tuttavia di evidenziare anche gli errori grossolani più “classici” nei quali può incorrere il tecnico meno attento, come la mancata applicazione del disorientamento tra il Nord GPS e quello cartografico in sede di tracciamento del confine.

Pre-Requisiti


L’evento formativo si configura come un “corso base”; non sono pertanto richieste particolari conoscenze già acquisite dai partecipanti.

Valutazione avanzata rototraslazione mappa-rilievo

  • La differenza tra "punti" e "poligono" di inquadramento.
  • L’importanza dei baricentri notevoli: analitico, geometrico e del confine.
  • Il nesso mancante tra variazione di scala e scarti.
  • Il vettore medio di scarto quale sintesi della bontà della ricostruzione cartografica.
  • La valutazione del massimo adattamento della mappa nel punto di confine più esposto (il più lontano dal baricentro analitico).
  • Il controllo della componente rotazione, potenziale causa di gravi errori di posizionamento nei casi di confini extrapolati.

### Calcolo combinatorio della soluzione più precisa

  • La fallacità della valutazione manuale degli scarti ed il conseguente errore di posizionamento del confine.
  • Il calcolo combinatorio di tutte le rototraslazioni possibili in funzione dei punti di inquadramento, con imposizione dei punti di appoggio “affini” al confine da mantenere sempre nel calcolo.
  • Il calcolo automatico del miglior compromesso tra vettore di scarto, variazione di scala e adattamento del confine.
  • L’individuazione della soluzione più precisa in assoluto da opporre alla controparte (CTU / CTP).

Tracciamento ed elaborati tecnici della risoluzione

  • L’elaborazione dei dati di tracciamento in coordinate locali del rilievo.
  • Il corretto tracciamento del confine tenendo conto del disorientamento GPS-mappa.
  • Il disegno della riconfinazione in coordinate cartografiche per confronto con la controparte.
  • Il calcolo delle coordinate geografiche del confine (longitudine e latitudine) per futuri riposizionamenti.
  • La relazione tecnica completa della dimostrazione analitica di tutte le elaborazioni svolte.

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